giovedì 9 luglio 2009

giovedì 28 maggio 2009

venerdì 6 febbraio 2009

angolana-TRIVENTO 1-2

Straordinario Atletico Trivento
postato da la voce della verita [02/02/2009 15:47]
Dopo il Campobasso, anche l'Angolana (nella ripresa con un uomo in più) si è dovuta inchinare davanti ad Alberto Bernardi



Straordinario Atletico Trivento. Dopo il Campobasso anche l'Angolana, che ha giocato tutto il secondo tempo con un uomo in più, si è dovuta inchinare davanti a Bernardi. Il calciatore torinese, alla sua seconda doppietta stagionale, ancora una volta è stato il mattatore della partita. Suo il goal in apertura, suo quello che ha chiuso la partita. In mezzo ai due goal un generoso rigore concesso a Pazzi e un arbitraggio sui cui è meglio sorvolare. Mister Roberto Carannante, fedele al suo 433, anche a Città Sant'Angelo ha mandato in campo 3 attaccanti di ruolo. Dopo una fase di studio durata alcuni minuti è subito Atletico Trivento. Al 12' Bernardi batte Fanti con un preciso colpo di testa. Buona occasione per Lazzarini al 18' ma la sua conclusione centrale è parata senza eccessivi problemi da Fanti. Al 38' Pazzi entra palla al piede in area, Barbato lo tocca alle spalle e l'arbitro decreta il calcio di rigore che l'attaccante trasforma senza problemi. Al 44' l'episodio che avrebbe potuto decidere negativamente sull'esito della partita per i trignini. Barbato, che era già stato ammonito, colpisce un avversario e finisce anzitempo negli spogliatoi. Ma come era accaduto con il Campobasso Carannante rientra il campo con le 3 punte per cercare di nuovo il vantaggio. I primi minuti sono tutti di marca Angolana. Al 47' ci prova dalla distanza Cacciatore ma Quintigliano non si fa sorprendere. Come era accaduto sempre a Campobasso Carannante compie una doppia sostituzione: escono Di Cesare, che nel primo tempo aveva subito un brutto fallo riportando un taglio alla fronte, e Lazzarini per Boscia e Palombizio. Sull'altro fronte Vivarini si gioca la carta Farrugia al posto di Cacciatore. Ed in questa fase della gara si vedono anche le cose migliori dei padroni di casa che vanno vicini al goal al 71', ma Quntigliano ancora una volta salva in uscita su Pazzi. All'83' il goal che decide la partita. Calcio di punizione da 30 metri ed un missile terraaria di Bernardi si infila sotto la traversa lasciando di stucco il portiere Fanti. Dopo il tempo regolamentare l'arbitro chiama 7' di recupero. Finita la partita, con i giocatori che si stavano già stringendo le mani, l'arbitro richiama le squadra in campo per giocare ancora qualche decina di secondi. Episodio che ha mandato su tutte le furie i tifosi ospiti. Terza vittoria di fila per l'Atletico Trivento che si avvicina alla zona playoff ma che soprattutto ha messo ancora una volta in evidenza la forza di una quadra che, pur giocando per l'ennesima volta in 10 uomini, ha dimostrato di poter battere qualsiasi avversario. Da segnalare la presenza di circa 200 tifosi trignini che hanno vinto anche la gara delle tifoserie sostenendo per i quasi cento minuti i propri giocatori.
Antonio Mancinella







http://www.nuovomolise.net/

luco canitro-ANGOLNA 0-4

Oggi la RC.Angolana ha vinto e convinto. A prescindere dal risultato la squadra ha disputato una gara quasi perfetta. Ottimo approccio alla gara. Poi una volta trovato il vantaggio ( 5') non ha mollato la presa ma ha insistito trovando il raddoppio per poi controllare il ritorno dei padroni di casa . I rovetani oggi forse hanno disputato una brutta partita ma le colpe non sono solo sue ma bisogna riconoscere la forza e la prestazione dei neroazzurri.



Mister Vivarini riproponeva il 4/4/2 .Assenti Terrenzio fermato dal giudice sportivo ,Farrugia a letto con l'influenza e Zaniratto per infortunio. L'undici di partenza era il seguente: Fanti in porta, Ciofani e Ferretti terzini, Mucciante e Fuschi coppia centrale. In mediana il duo Cichella (la mente ) Rachini (il braccio) . Sulle corsie laterali Giandomenico a destra e Bordoni a sinistra. In avanti la coppia Pazzi-D'Ancona.

Mister Colavitto rispondeva con Di Girolamo tra i legni , Vernile e Grasso terzini con Marinilli e Silvestri centrali. Poi Iachetti in cabina di regia con Laudiero e Marangon ai suoi lati. In avanti Di Genova a supporto di Pedalino e Donzelli .



Pronti via e subito partita vera. Campo molto allentato . Correva il 5' minuto quando Giandomenico pennellava una punizione laterale a centro-area dove Fuschi sceglieva in maniera perfetta il tempo di inserimento e trafiggeva il portiere locale. A differenza di altre volte ( Montecchio , Recanatese ) dopo il vantaggio i ragazzi di Vivarini non commettevano l'errore di credere la partita chiusa. Rimanevano concentrati e vogliosi di fare. Dopo altri 5 minuti circa arrivava il raddoppio con Pazzi abile a chiudere in rete una giocata di Giandomenico. I neroazzurri dopo il 2-0 hanno badato a controllare la timida reazione locale senza rinunciare a giocare arrivando al riposo senza rischiare nulla.



La ripresa scivola via sullo stesso canovaccio della prima frazione. Ogni qualvolta i neroazzurri pigiano sull'accelleratore i locali vanno in affanno.



I bomber Pazzi al secondo tentativo complice anche una deviazione firma il secondo goal personale di giornata. Nel frattempo il baby D'Ancona divorava una occasione da rete a pochi metri dalla porta.



Il quarto goal arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla distanza da Cichella. La sfera calciata con forza e precisione va a stamparsi sulla faccia interna della traversa e rimbalza sul portiere a terra , il più lesto ancora una volta è Pazzi che deposita in rete per la tripletta personale.



Poi Vivarini richiama in panchina prima Bordoni per Sablone , poi Pazzi per Canali e infine Giandomenico per Galasso chiudendo la partita con ben 7 under in campo. Nel finale venivano espulsi Sablone e Vernile per reciproche scorrettezze.



Con quella di oggi i neroazzurri centrano la terza vittoria consecutiva con 8 reti fatte e nessuna subita.

La giornata odierna è stata molto favorevole ai ragazzi di Vivarini in virtù degli altri risultati delle dirette avversarie .



La RC.Angolana deve continuare su questa strada vivendo alla giornata . Domenica prossima sarà l'ostico Trivento a rendere visita ai neroazzurri. Mancherà Giandomenico che sarà squalificato ma molto probabilmente tornerà a disposizione Farrugia e forse anche Zaniratto piu Terrenzio.



Oggi a Canistro erano presenti molti tifosi angolani che sicuramenti sono tornati a casa contenti per la prestazione della propria squadra.



Per chiudere rivolgo un invito a tutti : Cerchiamo di evitare di fare polemiche inutili . Basta leggere meglio che stiate a casa o viceversa. Chi può la domenica segue la squadra chi non può la segue col cuore da lontano. Importante è che tutti remiamo dalla stessa parte . Lasciamo stare i personalismi che non portano nulla di buono.



Ultimamente c'è stato un incontro tra alcuni tifosi , il mister e la squadra. In quella circostanza ognuno ha potuto esternare le proprie ragioni . Alla fine secondo i diretti interessati si era deciso di fare fronte unico . Ora bisogna mantenere fede a quella decisione. Durante la partita la squadra và sostenuta anche se la prestazione potrebbe lasciare a desiderare. Poi una volta finita la partita con calma ci si può tranquillamente confrontare per cercare di capire i motivi di una prestazione. Evitiamo di fare processi affrettati. Chi non si riconosce più in quella decisione presa tra tifosi, tecnico e giocatori può anche manifestare il proprio dissenso ma personale senza coinvolgere i restanti tifosi.


fonte http://forzangolana.blog.tiscali.it/

mercoledì 21 gennaio 2009

: NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA; L’ANGOLANA VINCE MA NON CONVINCE (3-0)

: NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA; L’ANGOLANA VINCE MA NON CONVINCE (3-0)
postato da REDAZIONE [19/01/2009 15:36]
I nerazzurri di Vivarini superano con un netto 3-0 la Recanatese, ma il gioco latita. Pazzi toglie le castagne dal fuoco con una provvidenziale doppietta
CITTA' SANT'ANGELO -
La Renato Curi Angolana torna alla vittoria tra le mura amiche sconfiggendo per 3-0 la Recanatese. Il largo risultato potrebbe far pensare che sia stata una partita facile e dominata dai neroazzurri ma la realtà è ben diversa. I nerazzurri, infatti, hanno offerto un’opaca prestazione, a tratti anche deludente, tale da infastidire i tifosi presenti sugli spalti.
La prima frazione di gioco è stata povera di azioni degne di nota. La ripresa rischiava di scivolar via sullo stesso binario della prima frazione quando, alla mezz’ora, Cichella batteva una punizione dalla distanza che il portiere ospite respingeva corto, consentendo a Pazzi (nella foto), più lesto di tutti, di insaccare, sbloccando la partita.
Le altre due reti, con gli ospiti riversati in attacco, sono arrivate su letali azioni di contropiede. L’intero entourage si aspettava una partita diversa, ma il campo ha ribadito che in casa nerazzurra ci sono ancora problemi da superare.
Dopo la vittoria di Morro d’Oro, Vivarini conferma il modulo del 4-4-2, ma cambia l’undici iniziale, in virtù dei rientri di Farrugia, Pazzi e Giandomenico. Out Mucciante, appiedato dal giudice sportivo, l’allenatore schiera i suoi con Fanti in porta; Ciofani e Ferretti terzini; Fuschi e Terrenzio coppia centrale difensiva. In mediana Cichella e Zaniratto vengono preferiti a Rachini ed Ausoni; sulle corsie esterne vanno Galasso a sinistra e Giandomenico a destra. In avanti agisce la coppia composta da Farrugia e Pazzi.
Mister Mobili, invece, schierava i suoi con un 4-2-3-1 che prevede Canaletti in porta; Ristè, Jommi, Siroti e Salvatelli in difesa; Fermani e Moretti in mediana. In avanti si dispongono Meschini a destra, Pettinari a sinistra e Senesi centrale dietro l’isolato Pica.
La partita comincia con i padroni di casa che cercano di fare la partita, ma senza la giusta convinzione, dimostrando di essere contratti e, addirittura, per certi versi anche svogliati. Della prima frazione di gioco vi è ben poco da raccontare . La prima conclusione arriva intorno al decimo minuto ad opera dei padroni di casa: Ciofani guadagna il fondo dopo un ottimo spunto in velocità e crossa al centro dove Farrugia, in tuffo di testa, chiama alla corta respinta il portiere; il pallone finisce a Giandomenico che conclude maldestramente fuori. Al 32’ sono gli ospiti ad andare al tiro su punizione con Moretti, ma Fanti para in due tempi.
La seconda frazione inizia sulla falsariga della prima. Al 18’ Pica chiama all’impegnativa respinta Fanti. Con l’intento di dare una scossa ai suoi, Vivarini prima sostituisce Galasso con D’Ancona al quarto d’ora, poi Farrugia con Bordoni dopo quattro minuti. Dopo i due cambi, D’Ancona va a fare da spalla a Pazzi in attacco, mentre Bordoni si posiziona sulla fascia al posto di Galasso.
Dopo altri tre giri d’orologio il mister nerazzurro opera l’ultimo cambio a disposizione richiamando Terrenzio (difensore) ed inserendo Ausoni (centrocampista), rivoluzionando, così, l’assetto della squadra. Difesa a tre, dunque, con Fuschi, Ciofani e Ferretti. Cichella ed Ausoni in mediana; Zaniratto e Bordoni sulle fasce con Giandomenico nel ruolo di trequartista dietro Pazzi e D’Ancona.
La squadra dà l’impressione di avere qualche sussulto in più, ma senza fare grandi cose. Corre il 29’ della ripresa quando Fuschi recupera un respinta della difesa ospite e viene steso a terra. Punizione dal limite. Batte Cichella dalla distanza superando la barriera, impegnando Canaletti in tuffo che, difatti, non blocca la sfera, la quale finisce sui piedi di Pazzi che, da attaccante di razza, deposita la palla in rete, sbloccando la partita dando termine, così, ad un lungo digiuno. Il bomber, infatti, non andava a segno dalla partita di Tolentino.
Il vantaggio conferisce tranquillità alla squadra. Gli ospiti operano due cambi per provare a recuperare la partita, ma senza riuscirci. Al 39’ Ausoni lancia in verticale in contropiede Pazzi che supera anche il portiere in uscita e conclude con un velenoso diagonale che, nonostante il ritorno di un difensore e con l’aiuto del palo, consente ai nerazzurri di raddoppiare, mettendo al sicuro la partita.
L’epilogo finale si ha ad un minuto dal termine quando il baby D’Ancona, sempre in contropiede, ben imbeccato da un compagno, riesce a trafiggere Canaletti con un tiro potente e ben angolato. Terzo centro stagionale per l’attaccante, prodotto del vivaio angolano. Dopo quattro minuti di recupero arrivava il triplice fischio che mette fine ad una partita decisamente non bella nonostante le tre reti siglate.
Per la Renato Curi Angolana era importante vincere badando al sodo. Ed alla fine vittoria è stata. In classifica i nerazzurri rosicchiano due punti a Pro Vasto e Casoli ed allungano su Olympia Agnonese, Campobasso e Santegidiese. Il cammino è ancora lungo; tutto è ancora possibile, ma bisogna lavorare sodo, cercando di cambiare marcia al più presto. La prestazione di oggi è altamente al di sotto delle reali potenzialità di cui dispone la compagine di mister Vivarini.
Ecco il tabellino dell’incontro:
RENATO CURI ANGOLANA – RECANATESE 3-0 (0-0)
RENATO CURI ANGOLANA: Fanti, Ciofani, Ferretti, Cichella, Terrenzio (22’st Ausoni), Fuschi, Galasso (15’ st D’Ancona), Zaniratto, Farrugia (19’st Bordoni), Giandomenico, Pazzi. A disposizione: Carosa, Sablone, Rachini, Canali. Allenatore: Vivarini
RECANATESE: Canaletti, Risté (35’ st Cantarini Lu.), Jommi, Fermani, Siroti, Salvatelli (37’st Virgili), Meschini, Moretti, Pica, Senesi, Pettinari. A disposizione: Cantarini Lo., Zannini, Garcia, Capezzani, Cardinali. Allenatore: Mobili
Arbitro: Marco Zappatore di Taranto (Palazzo di Taranto e Russo di Lecce)
Reti: 29’st Pazzi, 39’st Pazzi, 44’st D’Ancona
Ammoniti: Terrenzio ed Ausoni (Renato Curi Angolana); Fermani e Senesi (Recanatese)
Note: recuperi 1’ e 4’
Sergio Di Sante

http://www.abruzzocalciodilettanti.it/Home.asp

domenica 11 gennaio 2009

MORRO D'ORO-ANGOLANA 0-1

.. il commento alla partita ..
postato da Lavrilla [12/01/2009 03:03]

Dopo una settimana travagliata con il duro intervento della società verso mister e giocatori la nostra squadra è tornata alla vittoria che mancava dalla trasferta di Tolentino.

Una vttoria arrivata nei secondi finali del recupero. I ragazzi che sono scesi in campo nei minuti finali si sono riversati nella metà campo del Morro alla ricerca disperata della conclusione vincente. Ciofani su una corta respinta della difesa locale si avventava sul pallone calciando di sinistro al volo la sfera che finiva la sua corsa alla spalle di Modesti per la gioia di tifosi e compagni di squadra.

Se in altre domeniche la "fortuna" ci aveva voltato le spalle oggi ci è stata di aiuto per certi versi.

L'anno scorso sempre a Morro l'arbitro decretò tre minuti di recupero. Mentre scivolava via il 3 minuto il Morro lanciava lungo sulla corsia di destra di attacco dove Taribello andava ad infilarsi nel buco lasciato libero da Mucciante che si era spinto in avanti. Dopo aver controllato la sfera l'ex bomber morrese faceva partire un tiro-cross che andava ad infilarsi sul secondo palo dopo un tentativo di colpire la sfera di testa andato a vuoto da parte di Pietrella. Il comunale di Morro esplose di gioia . Giusto il tempo di rimettere la sfera al centro e tutti sotto la doccia ed ora apro una bella parentesi.

PRIMA HO LETTO L'ARTICOLO SULLA GARA SUL SITO DI ABRUZZOCALCIODILETTANTI A FIRMA DI ADRIANO BARONE. VERO CHE OGNI SINGOLO ESSERE UMANO HA UN PROPRIO METRO PER VEDERE E RACCONTARE DEI AVVENIMENTI MA QUANDO NON SI RIESCE A SVESTIRE I PANNI DA TIFOSO SI TENTA AD ESAGERARE ....

CARO SIGNOR BARONE TU PARLI DI ANTISPORTIVITA' DA PARTE DEI NEROAZZURRI ARRIVANDO A DIRE CHE CERTI EPISODI NON SI DOVREBBERO VEDERE SUI CAMPI DA GIOCO. IO TI INVITO A VEDERE PRIMA LA TRAVE CHE HAI NEI PROPRI OCCHI E POI DI VALUTARE LA PAGLIUZZA NEGLI OCCHI DI ALTRI.

SENTO IL DOVERE DI RACCONTARE ALCUNE COSE PER METTERE ALCUNI PUNTINI AL PROPRIO POSTO: MUCCIANTE A FINE PARTITA E' STATO BERSAGLIATO DAI "TIFOSI" DI CASA E LUI HA SPUTATO A TERRA COME GESTO DI REAZIONE SCATENANDO LE IRE DI QUALCHE VOSTRO DIRIGENTE E GIOCATORE CHE HANNO ALZATO ANCHE LE MANI. IL TUTTO FINIVA QUI.
DURANTE LA PARTITA MUCCIANTE BUTTAVA UN PALLONE FUORI PER FAR SOCCORRERE UN PROPRIO COMPAGNO DI SQUADRA RIMASTO A TERRA. I MORRESI NON RESTITUIVANO IL PALLONE E SUBITO DOPO SI VERIFICAVA UN CONTRASTO SUL PALLONE TRA UN GIOCATORE NEROAZZURRO E UNO MORRESE LA PALLA FINIVA SUI PIEDI DI MUCCIANTE CHE CON UN PERFETTO LANCIO SERVIVA CACCIATORE CHE POTEVA INVOLARSI VERSO L'AREA MORRESE MA POI SI FERMAVA TRA LE RICHIESTE DEI GIOCATORI DI CASA PERCHE' UN GIOCATORE DI CASA ERA RIMASTO A TERRA SENZA PERO' AVER SUBITO FALLO. APPENA CACCIATORE HA BUTTATO FUORI LA SFERA LUI SI E' RIALZATO SENZA NEANCHE L'INTERVENTO DEI SANITARI. QUESTI DUE EPISODI DIMOSTRANO L'ANTISPORTIVA' DI UNA SQUADRA CHE CERTAMENTE NON E' LA RC.ANGOLANA.

TUTTO QUESTO SULLA PARTITA DI OGGI. MENTRE L'ANNO SCORSO DOPO LA VOSTRA VITTORIA I VOSTRI GIOCATORI E DIRIGENTI APPENA RIENTRATI NEGLI SPOGLIATOI CANTARONO QUESTO BEL CORETTO : L'HAI PRESA NEL CULO ANGOLANO VAFFANCULO ...... PIU' VOLTE E AD ALTA VOCE. IL NOSTRO EX CAPITANO BALDI APRI' LA PORTA DELLO SPOGLIATOIO MORRESE E DISSE : AVETE VINTO E GIUSTO CHE CANTATE MA ABBIATE RISPETTO PER NOI AVVERSARI. CARO SIGNOR BARONE PRIMA DI PARLARE DI ANTISPORTIVITA' DA PARTE NOSTRA GUARDATI IN CASA PROPRIA.

Tornando alla partita di oggi non è che possiamo dire che abbiamo risolto i problemi perchè è arrivata la vittoria. I problemi c'erano prima e ci sono ancora.

Vivarini rispetto alle altre domeniche cambiava alcune cose. Rinunciava al solito 4/3/1/2 optando per il 4/4/2 che garantisce un maggiore equilibrio e copertura del campo. Fuori per squalifica Farrugia, Giandomenico e Pazzi e con Cacciatore non al meglio (pubalgia) che finiva in panchina in avanti le scelte ricadevano su D'Ancona '91 e Canali '88. Per il resto Fanti in porta, Ciofani e Ferretti terzini con Fuschi e Mucciante centrali con Terrenzio che finisce in panchina dopo diverse domeniche da titolare. In mediana il duo Rachini-Cichella con gli esterni Bordoni a sinistra e Zaniratto a destra.

Partita da giocare su un campo pesante. I nostri ragazzi hanno disputato una onesta gara. Di fronte c'era il Morro lontano parente del Morro della passata stagione e del Casoli affrontato sette giorni fa.

Tolti qualche calcio piazato e l'incursione sciupata da Pietrella il Morro non ha creato grattacapi alla squadra ospite. I nostri ragazzi sul piano dell'impegno sono andati meglio rispetto a Casoli. Non è che abbiano fatto grandi cose ma sono riusciti a creare anche delle situazioni di pericolo verso la porta avversaria. Un rigore sciupato maldestramente da Cichella. Una punizione dello stesso Cichella respinta sulla linea da un difensore. Alcune conclusioni di Bordoni prive di precisione.

Nei minuti finali della gara e dopo le sostituzioni che hanno visto uscire Canali, Rachini e Ferreti per far posto a Cacciatore, Ausoni e Galasso si è notato il tentativo di provare a vincere la partita chiudendo un pò i locali nella propria metà campo. Vivarini dopo il terzo cambio passava a tre in difesa Ciofani , Fuschi e Mucciante, a centrocampo Galasso esterno sinistro con Zaniratto a destra, ausoni e Cichella centrali con Brdoni a ridosso di Cacciatore e D'Ancona. Alla fine con un pizzico di fortuna Ciofani ha trovato la giocata vincente che ci consente di rimanere ancora in vita. Per certi versi mi viene da dire che siamo in coma-farmacologico e ci vorrebbe un vero miracolo per tornare in salute.

Domenica prossima rientreranno Farrugia, Pazzi e Giandomenico ma mancherà Mucciante per squalifica.

Con i tre di nuovo a disposizione che scelte farà il mister?

Lancio una provocazione alla società: visto che in rosa ci sono centrocampisti molto simili nelle caratteristiche perchè non fate un pensierino richiamando Puglia se non si è ancora accasato altrove?

.. CASOLI - RC.ANGOLANA 1-0 ..

.. CASOLI - RC.ANGOLANA 1-0 ..
postato da Lavrilla [04/01/2009 20:27]

Oggi ho visto la peggior prestazione della stagione della nostra squadra. Premetto che non ho visto tutte le partite esterne.

Sconfitta MERITATISSIMA. Squadra spenta sia mentalmente che fisicamente. Il Casoli come già scritto dal Reggiano ci è stato superiore in tutto e per tutto. I padroni di casa hanno messo voglia , grinta, sacrificio e anche un pò di tecnica e alla fine ci hanno giustamente puniti.

I mali della nostra squadra vengono da lontano. Sono frutto di scelte non indovinate a partire dalle prime scelte fatte a bocce ferme per questa stagione. Non si può totalmente smantellare una squadra che all'ultima giornata era prima in classifica e ha perso il campiopnato per 1 punto. Chi ha fatto queste scelte deve assumersi le sue RESPONSABILITA'.

Domenica prossima avrà inizio il girone di ritorno e ci saranno 17 partite per cercare di invertire la rotta e smentirci tutti ma non con le chiacchiere ma con i fatti. E per fatti intendo i RISULTATI.

La rosa a disposizione di mister Vivarini nonostante le lacune rimane di un certo livello. Ci sono giocatori di qualità che devono al più presto tornare a fare la loro parte per fare la differenza.

Al mister chiedo se lui ci crede veramente di poter recuperare il terreno perso deve andare avanti ma cambiando diverse cose ....... altrimenti alzi la mano e si faccia da parte . Ma eventuali colpe non solo solo le sue.

Troppo nervosismo nei nostri giocatori. Domenica prossima mancherà anche Pazzi che oggi si è beccato il 4 giallo stagionale. Ben 3 sono arrivati per proteste. Sapendo che Giandomenico e Farrugia devono ancora scontare una giornata di squalifica oggi doveva evitare certi comportamenrti.

La società deve farsi sentire e in maniera decisa a costo di prendere decisioni importanti senza tollerare più nulla da oggi alla fine.

Tornando alla partita dico che perdere a Casoli e contro questo Casoli ci può anche stare ma non come oggi. Non abbiamo fatto nulla per non perdere questa partita. Una sola volta abbiamo concluso a rete e abbiamo preso una traversa. Vero che la direzione di gara non è stata limpidissima ma le colpe per la sconfitta sono SOLO NOSTRE!!!

Da domenica prossima a prescindire di chi va in campo non ci saranno più alibi per VOI. E' ora di onorare la maglia che INDOSSATE e rispettare chi vi paga!!!

Mi fermo quì ma vi asssicuro che per il VELENO che ho in corpo se scambiassi un morso con una vipera ad avere la peggio sarebbe la vipera.